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Emilia Guarino

Emilia Guarino è impegnata da molti anni in una ricerca sul corpo come relazione di relazioni.
E’ cofondatrice dell’Associazione Diaria, centro di arti del corpo nel centro della città di Palermo.
E’ insegnante di pilates e danza contemporanea, con tutti i corpi possibili, nessuno escluso.

Emilia Guarino è impegnata da molti anni in una ricerca sul corpo come relazione di relazioni.
E’ cofondatrice dell’Associazione Diaria, centro di arti del corpo nel centro della città di Palermo.
E’ insegnante di pilates e danza contemporanea, con tutti i corpi possibili, nessuno escluso.
E’ danzatrice in set di improvvisazione, e autrice e coreografa.
E' ideatrice con Federica Aloisio del laboratorio transgenerazionale permanente sulle relazioni familiari Sguardi Orizzontali.
Ha fondato con Laura Strak il collettivo di danza urbana Decoro Urbano che si prende cura di ecosistemi umani e urbani attraverso la danza.
Ha pensato insieme ad altr3 il gruppo di lettura condivisa Compost, che raccoglie persone di ogni parte del mondo.
E’ appassionata di natura e passeggiate, di letteratura e arte, è laureata in lettere classiche e abilitata all’insegnamento delle materie letterarie, ha ottenuto la certificazione Ditals dall’Università di Siena, ha frequentato il corso quadriennale Art Therapy di Bologna, ha conseguito il diploma in Pedagogia del Movimento con l’Associazione Choronde a Roma, è stata selezionata per un Coregraphic Tutoring diretto da Simona Bucci a Firenze della durata di un anno; è diplomata come istruttrice di Pilates presso Polestar a Roma e Fitness School a Palermo. Ha cominciato con lo studio della danza classica da bambina, interrotto da esperienze con altri sport individuali e di squadra, ma il suo corpo non desiderava che danzare e allora non ha più smesso, spostandosi in diverse città italiane ed europee per nutrire la sua curiosità di conoscere.
Ha collaborato e collabora come esperta di danza con scuole di ogni grado e con l’Università, e con altre associazioni quali: Laboratorio Saperi Situati, Ecomuseo Mare Memoria Viva, booq, Curva Minore, Genìa, Piccolo Teatro Patafisico, Babel, Associazione Famiglie Persone Down.
Ha scritto alcuni articoli sulle sue pratiche sulla rivista di filosofia Diotima. https://www.diotimafilosofe.it/autrice/emilia-guarino/

Daniele Crisci

Daniele Crisci scienziato geologo dall'indole creativa si avvicina al mondo dell'arte dal canale della musica, insieme ad Emilia crea lo spazio di via Venezia nel 2013, da allora si occupa dell'aspetto tecnico e amministrativo dell'Associazione. Progetta e realizza percorsi didattici su più fronti, dalla natura alle nuove tecnologie.

Daniele Crisci scienziato geologo dall'indole creativa si avvicina al mondo dell'arte dal canale della musica, insieme ad Emilia crea lo spazio di via Venezia nel 2013, da allora si occupa dell'aspetto tecnico e amministrativo dell'Associazione. Progetta e realizza percorsi didattici su più fronti, dalla natura alle nuove tecnologie. Dal 2014 entra nel meraviglioso mondo dei maker e della manifattura digitale, imparando ad usare le macchine a controllo numerico, come le stampanti 3D, la CNC, la lasercutter, ecc, con cui realizza oggetti e prototipi presso vari laboratori. Lo potete trovare al desk di Diaria quasi sempre

Federica Aloisio

Danzatrice, coreografa e insegnante di danza, Yoga e Pilates.
Inizia la sua formazione a Palermo presso scuole di danza private e frequenta dal 2010 al 2012 il corso professionale di danza di Roberto Zappalà a Catania. Dal 2011 lavora con la coreografa Giovanna Velardi.

Danzatrice, coreografa e insegnante di danza, Yoga e Pilates.
Inizia la sua formazione a Palermo presso scuole di danza private e frequenta dal 2010 al 2012 il corso professionale di danza di Roberto Zappalà a Catania. Dal 2011 lavora con la coreografa Giovanna Velardi. Nel 2013 danza per Bénédicte Raffin a Marsiglia e lavora nelle produzioni di Opera Lirica di Emma Dante: Feuersnot e Gisela! al Teatro Massimo di Palermo, Carmen a La Scala di Milano, Cenerentola per l’Opera di Roma. Dal 2014 al 2015 lavora nello spettacolo di e con Emma Dante Io, Nessuno e Polifemo. Nel 2017 nasce il progetto VICARI/ALOISIO con lo spettacolo EOIKA, cui seguirà, nel 2021, ANAPODA, in scena fino ad oggi. Nel 2017 lavora come assistente per Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio. Dal 2018 lavora come interprete per Elisa Parrinello, Civilleri/LoSicco, Giacomo Guarneri, Giuseppe Muscarello, Gabriele Cicirello, Alfio Scuderi, Kònic thtr, Giuseppe Provinzano e Simona Argentieri, Emilia Guarino e Genìa Labart. Fa parte dell’organizzazione del Festival ConFormazioni e, dal 2022, del Festival Prima Onda diretto da Genìa, di cui è oggi vicepresidente. Dal 2021 conduce con Emilia Guarino il laboratorio di danza di comunità Sguardi Orizzontali ed è esperta di danza di DIARIA presso il Presidio Educativo del CIAI al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo. Nel 2016 si abilita come Istruttrice di Ginnastica Posturale del CONI, nel 2017 consegue l’abilitazione internazionale Yoga Alliance RYT-250 PLUS per l’Hatha Yoga e nel 2018 quella del CONI per il PILATES.
Frequenta workhop con: V. Sieni, E. Dante, D. Zambrano, B. Caverna, F. Seul Mendoza, H. Langolf e E. Goro (DV8), Abbodanza/Bertoni, R. Castello, J. Stanzak, M. Mualem e G. De Filippis, E. Cosimi, H. Letonja, M. Poon, I. Essien, E. Kozlov, F. Pedullà, F. Faust, A. D’Alessandro, B. Michi.

Dario Frasca

Classe 1981, si forma presso la scuola di teatro Teates diretta da Michele Perriera nel corso biennale 2002/2004. Successivamente studia con diversi attori e registi italiani e stranieri per continuare a formarsi e perfezionare l'arte dell'attore attraverso il dramma, la musica, la Commedia dell'Arte e il clown, il cinema e la televisione. Dal 2014 lo studio e la ricerca teatrale lo hanno portato ad esplorare anche la conduzione laboratoriale.

Dario Frasca (1981) si forma presso la scuola di teatro Teates diretta da Michele Perriera, nel corso biennale 2002/04. Successivamente studia con diversi attori e registi italiani e stranieri per continuare a formarsi e perfezionare l'arte dell'attore attraverso il dramma, la musica, la Commedia dell'arte, il clown e la televisione. Ha preso parte a diverse fiction e serie TV RAI e mediaset come Agrodolce, Squadra antimafia, Mario Francese, La mafia uccide solo d'estate, Makari (protagonista di puntata nel terzo episodio). Dal 2014 lo studio e la ricerca teatrale lo hanno portato ad esplorare la conduzione laboratoriale. Il suo traguardo è quello di realizzare, nel suo laboratorio, un ambiente dove ognuno si senta partecipe di una creazione collettiva; contribuendo con i propri talenti ad arricchire l'esperienza degli altri; condividendo il proprio punto di vista con la creatività e le soluzioni ideate. L'esperienza della conduzione deve essere una guida al lavoro di una squadra e non solamente un passaggio di strumenti e visioni che culminano in una messa inscena dove mostrare la propria bravura. Lo spettacolo dovrebbe essere un valore per gli altri e non solo un imposizione di se stessi. Per ottenere questo risultato alla messa in scena dovrebbe essere riservato solamente l'ultimo atto del laboratorio; il momento in cui tutti gli sforzi fatti convergono sull'obiettivo di rendere intelleggibile e fruibile al pubblico il frutto delle proprie fatiche. Prima impariamo ad esprimerci, a stare insieme, e poi a comunicare. In questo modo l'esperienza del laboratorio restituisce ai singoli partecipanti la consapevolezza che il lavoro intorno alle proprie idee può dare vita sulla scena a un dono che sia un valore anche per gli altri.

Antonella di Salvo

Antonella di Salvo, da capoerista Professora Nirvana, è un’insegnante del gruppo ZUMBì del maestro Zoi Nascimento. Si è laureata nel 2011 in “Scienze per la Cooperazione allo sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo.

Antonella di Salvo, da capoerista Professora Nirvana, è un’insegnante del gruppo ZUMBì del maestro Zoi Nascimento. Si è laureata nel 2011 in “Scienze per la Cooperazione allo sviluppo presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo. Ha partecipato a due progetti di cooperazione internazionale in
Congo e in Brasile volti a creare percorsi di Arte-Educação con bambinǝ e adolescenti di strada, utilizzando le discipline artistiche della capoeira e della danza afro come strumento di inclusione e promozione sociale.
Studia la capoeira e la danza afro-brasiliana a Palermo dal 2000 con il maestro Zoi Nascimento e ha partecipato a numerosi stage in Europa ed in Brasile. E’ stata 4 volte a Salvador de Bahia per studiare nelle antiche accademias (scuole) di capoeira e ha partecipato a spettacoli e Street parade con diversi
gruppi brasiliani.
Nel 2005 ha ottenuto l’attestato di “istruttrice di capoeira e danza afro-brasiliana” riconosciuto dal CONI.
Dallo stesso anno ha cominciato a condurre corsi di capoeira per bambin* e adulti, corsi di danza afro-brasiliana (maculelè, danza degli orixas, samba de roda, puxada de redes, samba reggae) e a organizzare iniziative volte alla conoscenza della cultura e della storia degli afro-discendenti in Brasile.
Continua la sua ricerca sull’evoluzione della musica e delle danze tradizionali africane nei paesi colonizzati (soprattutto Brasile, Cuba e Haiti) e sulla loro attuale diffusione in Europa. Crea spettacoli di sensibilizzazione sulla tratta degli schiavi del passato e di oggi.

Alessandra Luberti

Alessandra Luberti è danzatrice, coreografa, danzamovimento terapeuta, docente di Metodo Feldenkrais, docente di Gyrokinesis e operatrice reiki. Ha diretto per anni la Compagnia di danza Esse p.a. e collaborato con il regista Claudio Collovà e le Officineouragan.

Alessandra Luberti è danzatrice, coreografa, danzamovimento terapeuta, insegnante di Metodo Feldenkrais, insegnante di Gyrokinesis, biosonologa, operatrice Reiki.
Danza per molte compagnie italiane in Italia e all' estero, dirigerla compagnia di danza contemporanea Esse p.a. e collabora dal '98 con il regista e direttore artistico Caudio Collovà con cui condivide oggi insieme a Miriam Palma lo spazio di creazione artistica e discipline olistiche Area Madera. Ha collaborato con artisti di vario tipo fra cui Emanuele Crialese, Domenico Sciajno, Sayoko Onishi, Marie Lelardoux, Vincenzo Pirrotta, Giuseppe Cutino. Insegna il Metodo Feldenkrais, la Gyrokinesis e il Movimento Autentico a Palermo presso l' associazione Diaria e l' associazione Area Madera.

Laura Caccamo

Laura Caccamo è un’insegnante di Ashtanga yoga dal 2012. Inizia a praticare yoga nel 2006 a Buenos Aires (Argentina) con la sua maestra Clarisa Garcia.
Il suo avvicinamento allo yoga inizia come allenamento fisico per coadiuvare la sua professione di attrice, oltre al bisogno di sentire la necessità di acquietare la mente e migliorare la sua qualità di vita.

Laura Caccamo è un’insegnante di Ashtanga yoga dal 2012. Inizia a praticare yoga nel 2006 a Buenos Aires (Argentina) con la sua maestra Clarisa Garcia.
Il suo avvicinamento allo yoga inizia come allenamento fisico per coadiuvare la sua professione di attrice, oltre al bisogno di sentire la necessità di acquietare la mente e migliorare la sua qualità di vita.
Nello yoga ha incontrato una bella combinazione di entrambi.
All’inizio del suo sesto anno di pratica, quasi senza averci mai pensato, la sua maestra le propone di assisterla durante le lezioni. Scopre allora la vocazione all’insegnamento e decide di approfondire questo percorso che tante soddisfazioni le dona ogni giorno, sia nella sua pratica personale che nella trasmissione ai suoi allievi.
Nell’anno 2017 partecipa del workshop della insegnante María di Masso (Argentina) della prima e seconda serie di Ashtanga yoga.
Nell’anno 2018 si trasferisce a Palermo, dove apre il suo spazio personale in cui pratica ed insegna quotidianamente.
Nel 2019 partecipa al workshop di Manju Jois acquisendo nuove esperienze.
Queste anno a finito il corso di Formazione insegnanti Ashtanga Vinyasa Yoga con il maestro Alessandro Ciauri in collaborazione con Ignazio Accardi, senza perdere il contatto con la sua maestra della Argentina.
Ashtanga Yoga è una disciplina millenaria che, attraverso il respiro, porta una meditazione in movimento apportando più consapevolezza al corpo e alla mente. Lavoreremo soprattutto la concentrazione in allineamento per portare ciò che impareremo anche nella nostra vita quotidiana.

Gabriele Aiello e Marzia Magnanini

Gabriele Aiello e Marzia Magnanini, duo acrobatico, insegnano Acroyoga da diversi anni a Palermo, organizzando workshop in Sicilia e partecipando a diversi eventi, tra cui l’ultimo la Sicily Acro Convention 2023.

Gabriele Aiello e Marzia Magnanini, duo acrobatico, insegnano Acroyoga da diversi anni a Palermo, organizzando workshop in Sicilia e partecipando a diversi eventi, tra cui l’ultimo la Sicily Acro Convention 2023. Gabriele proveniente dalla capoeira, insegnante di Acroyoga da più di 7anni, operatore olistico Shiatsu e Tuina, Marzia dalla danza contemporanea e teatro-danza, formatasi professionalmente in Portogallo e in Europa, prendendo parte ad intensivi di fama internazionale, attualmente studentessa in Neuroscienze all’Università degli studi di Palermo, insieme conducono le loro classi mixando elementi del loro repertorio, lavorando sia al livello muscolare, incrementando tonicità, flessibilità, coordinazione e consapevolezza corporea, sia a livello psicologico e sociale, attraverso giochi di gruppo e di fiducia, tecniche di rilassamento, pratiche di meditazione guidata e mantra. Le classi vengono sempre adattate in base al livello dei partecipanti, consentendo una graduale crescita collettiva.
Congo e in Brasile volti a creare percorsi di Arte-Educação con bambinǝ e adolescenti di strada, utilizzando le discipline artistiche della capoeira e della danza afro come strumento di inclusione e promozione sociale.
Studia la capoeira e la danza afro-brasiliana a Palermo dal 2000 con il maestro Zoi Nascimento e ha partecipato a numerosi stage in Europa ed in Brasile. E’ stata 4 volte a Salvador de Bahia per studiare nelle antiche accademias (scuole) di capoeira e ha partecipato a spettacoli e Street parade con diversi
gruppi brasiliani.
Nel 2005 ha ottenuto l’attestato di “istruttrice di capoeira e danza afro-brasiliana” riconosciuto dal CONI.
Dallo stesso anno ha cominciato a condurre corsi di capoeira per bambin* e adulti, corsi di danza afro-brasiliana (maculelè, danza degli orixas, samba de roda, puxada de redes, samba reggae) e a organizzare iniziative volte alla conoscenza della cultura e della storia degli afro-discendenti in Brasile.
Continua la sua ricerca sull’evoluzione della musica e delle danze tradizionali africane nei paesi colonizzati (soprattutto Brasile, Cuba e Haiti) e sulla loro attuale diffusione in Europa. Crea spettacoli di sensibilizzazione sulla tratta degli schiavi del passato e di oggi.

Alessandra Marzo

Danzatrice, sociologa e fisioterapista, ha (nel corso dei suoi ultimi 25 anni) incentrato la sua ricerca sul corpo sia come tramite espressivo e artistico che come propria casa da curare e armonizzare. La sua formazione viaggia attraverso diverse discipline (artistiche, sociali e scientifiche) tra cui: danza teatro, danza contemporanea, teatro fisico, contact improvisation, musica, canto, feldenkrais, sociologia, antropologia, burlesque, axis syllabus, linklater, psicofisiologia, neurofisiologia, anatomia, biomeccanica funzionale, fisioterapia, rieducazione posturale globale.

Danzatrice, sociologa e fisioterapista, ha (nel corso dei suoi ultimi 25 anni) incentrato la sua ricerca sul corpo sia come tramite espressivo e artistico che come propria casa da curare e armonizzare. La sua formazione viaggia attraverso diverse discipline (artistiche, sociali e scientifiche) tra cui: danza teatro, danza contemporanea, teatro fisico, contact improvisation, musica, canto, feldenkrais, sociologia, antropologia, burlesque, axis syllabus, linklater, psicofisiologia, neurofisiologia, anatomia, biomeccanica funzionale, fisioterapia, rieducazione posturale globale.
Dopo aver scelto di prendere una seconda laurea in fisioterapia, ispirata dal fruttuoso incontro con Frey Faust, fondatore dell’Axis Syllabus, si è specializzata in Rieducazione Posturale Globale (RPG) ed ha svolto la sua tesi di master in RPG dal titolo “L’integrazione globale nel movimento della danza: verso la costruzione di un intervento multidisciplinare”, cercando di far dialogare due mondi: quello dell’RPG e quello dell’Axis Syllabus, un percorso tra statica e dinamica che fa incontrare la fisioterapia con la danza. Attualmente è una “candidate”, ovvero è nel percorso per diventare insegnante di Axis Syllabus.
Ha all’attivo anche un duo artistico, nato nel 2013, con la danzatrice Emanuela Vitale, con cui ha creato due spettacoli che ruotano attorno al tema della donna e degli stereotipi di genere, intrecciando danza, clown, canto e burlesque. Attualmente lavora sia come performer che come fisioterapista e ricercatrice del movimento umano.

Marta Bellingreri

Marta Bellingreri, giornalista e ricercatrice indipendente, è specializzata in Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo e ha un dottorato in studi di genere in Medio Oriente. Pubblica regolarmente per testate italiane e internazionali reportage, audio-documentari e inchieste. Per il suo lavoro giornalistico ha vinto i premi Maria Grazia Cutuli e Ivan Bonfanti.

Marta Bellingreri, giornalista e ricercatrice indipendente, è specializzata in Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo e ha un dottorato in studi di genere in Medio Oriente. Pubblica regolarmente per testate italiane e internazionali reportage, audio-documentari e inchieste. Per il suo lavoro giornalistico ha vinto i premi Maria Grazia Cutuli e Ivan Bonfanti. È autrice insieme a Giusi Nicolini, del libro-intervista Lampedusa. Conversazioni su isole, politiche e migranti (Edizioni Gruppo Abele, 2013) e de Il sole splende tutto l’anno a Zarzis (Navarra Editore, 2014), reportage narrativo di viaggi tra Sicilia, Tunisia e Francia, insieme ad adolescenti tunisini. Ha partecipato alla realizzazione di film quali Io sto con la Sposa, Sponde e Isola. Fa parte come attivista della rete AlarmPhone per il supporto delle persone in viaggio nel Mediterraneo e ai confini con l'Europa e le famiglie dei dispersi in mare, nei paesi di origine. Ha fondato insieme ad Emilia Guarino, Livia Alga e Daniele Crisci l'associazione diARia nel 2010, di cui continua felicemente a far parte.

Carlotta Lo Galbo

Laureata al Dams di Bologna e diplomata presso IDA Ballet academy di Ravenna.
Frequenta Modem ADvanced di Roberto Zappalà, Catania.
Consegue la laurea magistrale in Italianistica.

Laureata al Dams di Bologna e diplomata presso IDA Ballet academy di Ravenna.
Frequenta Modem ADvanced di Roberto Zappalà, Catania.
Consegue la laurea magistrale in Italianistica.
Insegna danza contemporanea, scrive per passione e dopo la prima gravidanza frequenta un corso di formazione per insegnanti a Genova dove entra in contatto con la realtà della Danza in fascia, un’attività di movimento dedicata alle mamme e ai neonati. Il primo gruppo di mamme meranesi verranno invitate a partecipare all’interno di un docufilm andato in onda Rai intitolato Tanzen https://www.kfilmproduktion.com/project/tanzen-2019/ e come ospiti parteciperanno con diverse coreografie al festival Asfaltart - Merano.
All’interno dei corsi amatoriali di danza ho scoperto la gioia, la forza e tutto il potere benefico che il movimento in musica può regalare cambiando significativamente la vita di tutti i giorni.

Laura Strack

Laura Strack, traduttrice letteraria e ricercatrice indipendente, è specializzata in Studi Teatrali e Romanistica e ha un dottorato in Studi Culturali Europei.

Laura Strack, traduttrice letteraria e ricercatrice indipendente, è specializzata in Studi Teatrali e Romanistica e ha un dottorato in Studi Culturali Europei. Nella sua tesi farsi comune. Topografie di spazi teatrali precari nell’Europa contemporanea, pubblicata nel 2023 dall’editore berlinese Neofelis, si è interessata alla produzione culturale detta ‘dal basso’ e alle lotte urbane del (bene) comune. Oggi lavora all’incrocio tra teatro, teoria e testo. Si sposta regolarmente tra il Sud Italia, la regione della Ruhr in Germania e la valle della Loira in Francia e considera il continuo spostarsi tra lingue, luoghi e generi come il principale motore delle sue attività. Con Diaria, oltre a essere un’allieva appassionata dei corsi di Pilates, Yoga e danza, ha co-fondato le iniziative Decoro Urbano e Compost, entrambe pensate per esplorare ciò che ci accomuna in quanto corpi e menti viventi.

Arabella Scalisi

Arabella Scalisi inizia il suo percorso come atleta di ginnastica artistica, competendo
a livello agonistico fino ai 14 anni, età in cui si avvicina per la prima volta alla danza
contemporanea. Si forma nel biennio del “Modem Studio Atelier”della Compagnia
Zappalà danza e nel 2011 approfondisce la sua formazione a Berlino, dove ha
l’opportunità di incontrare diversi insegnanti e coreografi, alcuni tra questi: Renate
Graziadei, Frey Faust, Jess Curtis, Hanna Hegenscheidt, Luis Lara Malvacìas.

Arabella Scalisi inizia il suo percorso come atleta di ginnastica artistica, competendo
a livello agonistico fino ai 14 anni, età in cui si avvicina per la prima volta alla danza
contemporanea. Si forma nel biennio del “Modem Studio Atelier”della Compagnia
Zappalà danza e nel 2011 approfondisce la sua formazione a Berlino, dove ha
l’opportunità di incontrare diversi insegnanti e coreografi, alcuni tra questi: Renate
Graziadei, Frey Faust, Jess Curtis, Hanna Hegenscheidt, Luis Lara Malvacìas.
Prende parte a diversi seminari, i più significativi con: In-C repertorio di Sasha
Waltz, Agostina d’ Alessandro, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Roberto Castello,
Charlotte Zerbey, Alessandro Certini, Giovanni di Cicco.
Dal 2014 ad oggi ha danzato in diverse compagnie, quali: Zerogrammi, Balletto
Civile, Mualem/De Filippis project, Company Blu, Ariella Vidach Aiep, Jason
Mabana Company, Muxarte, Cie Trans, Moto Armonico, Omonia, Petranura.
Parallelamente dal 2015 insegna e conduce seminari di danza contemporanea in
diverse scuole d'Italia e nel 2022 ha conseguito il diploma per diventare insegnante
di Qi gong salutistico. Attualmente è impegnata in una tournèe internazionale con lo
spettacolo “Invisibili” della compagnia di Aurèlien Bory, che ha debuttato nel
gennaio 2024, al Theatre de la Ville di Parigi.

Ceren Dogu

Ceren Dogu, nata a Istanbul nel 1982. Laureata in letteratura russa nel 2006, lavora diversi anni in Turchia come traduttrice di testi letterari per la "Akfa Holding" e successivamente trova impiego presso la "PriceWaterhouse Coopers" come assistente alle lingue per il mercato europeo.
Nel 2013 si iscrive alla scuola di Hatha Vinyasa Yoga del maestro Cag Rical Gurle riconosciuta da Yoga Alliance dove si diploma come insegnante certificata.

Ceren Dogu, nata a Istanbul nel 1982. Laureata in letteratura russa nel 2006, lavora diversi anni in Turchia come traduttrice di testi letterari per la "Akfa Holding" e successivamente trova impiego presso la "PriceWaterhouse Coopers" come assistente alle lingue per il mercato europeo.
Nel 2013 si iscrive alla scuola di Hatha Vinyasa Yoga del maestro Cag Rical Gurle riconosciuta da Yoga Alliance dove si diploma come insegnante certificata.
Dal 2015 vive a Palermo dove insegna lingue straniere presso diversi istituti tra cui "Jean Piaget" (asilo nido e scuola materna), "Batti le Manine" (asilo nido), "Momy's club" (scuola materna) e "Istituto John Milton" (scuola d'inglese per adulti ragazzi).
Come insegnante di Yoga in İtalia la sua prima esperienza è con "Soul studio" di Palermo per poi continuare la sua pratica di insegnante di Yoga presso il suo studio/abitazione situato in centro città. Si occupa anche di ritiri di Yoga e trekking in diverse localita siciliane tra cui San Martino delle scale, Cefalù e Catania. Partecipa inoltre come operatrice qualificata a quattro edizioni del "Mediterraneo Summer Campus" come insegnante di Yoga per bambini.
Partecipa inoltre al progetto scolastico "Yoga in classe" presso l'istituto comprensivo statale "Rita Borsellino".
La sua passione per il Vinyasa Yoga nasce dalla profonda dinamicità di questo stile, un movimento sequenziale che interconnette le varie posture per formare un flusso continuo di energia e movimento, integrando all'interno delle sue lezioni anche meditazione e Pranayama.

Valeria Zampardi

Valeria Zampardi è una danzatrice professionista con formazione accademica ed esperienza pluriennale in Italia e all'estero. Ha collaborato con varie compagnie e coreografi, co-fondato il collettivo QBR per film di danza ed è insegnante certificata del Metodo Feldenkrais®.

Valeria Zampardi, danzatrice professionista con una solida formazione accademica e un'esperienza pluriennale. Collabora come interprete e performer per vari coreografi in Italia e all'estero. Il suo percorso di formazione classica inizia a Palermo per poi continuare da giovanissima all’età di 13 anni alla Scuola del Teatro dell'Opera di Roma.
Terminati gli studi accademici classici, l'interesse per la danza contemporanea la porta ad iniziare questo nuovo percorso presso l'Accademia Nazionale di Danza a Roma e successivamente presso la Codarts - University for the Arts - a Rotterdam. Nel 2010 fa ritorno in Sicilia per partecipare al corso di formazione professionale Modem della Compagnia Zappalà Danza.
Durante il suo percorso formativo, ha arricchito le sue competenze partecipando a numerosi workshop di importanti coreografi in Italia e all'estero; dal 2011 lavora professionalmente.
Da oltre 10 anni collabora con la Compagnia Giovanna Velardi con la Compagnia Zappalà Danza e la Cie111 dal 2023. Insieme ai suoi colleghi storici Alain El Sakawhi e Fernando Roldan Ferrer, è co-fondatrice e interprete del collettivo QBR, uno spazio creativo per la realizzazione di film di danza che utilizzano la grammatica del cinema i “savoir-faire” della danza. Il collettivo QBR ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali e il suo lavoro è stato trasmesso sul canale franco- tedesco Arte.
Valeria è anche insegnante certificata del Metodo Feldenkrais®, specializzata nell'integrazione funzionale e nella consapevolezza attraverso il movimento. Dedita a migliorare le performance artistiche e il benessere fisico attraverso un approccio olistico e personalizzato.